Un giorno
quando questa parvenza di carne
che adorna le mie ossa come merletti
non sarà più rosea ma blù.
Quando il sangue rimarrà gelato
perchè il respiro non l'incita ad andare avanti
come fa il pubblico sugli spalti di uno stadio
che d'improvviso è silente.
Quel giorno vorrei
che tutte le rose che ho regalato
nel tempo precedente
tornassero a me. Secche.
Come barchette di carta
ad arricchire la mia bara
vorrei che tornassero a me
perchè chi le ha ricevute le ha conservate.
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