lunedì 21 novembre 2011

22_11_11


Questa notte una sentiero è diventata buia
c'era un enorme albero di mani violente che mi tenevano.
Avvolto come tra le fronde di un salice piangente
che stingeva per tagliare il respiro.

Qualcuno mi ha liberato,
mi ha sollevato in un angolo di luce.
La paura mi ha tenuto un posto
ed io ero vetro leso pronto a frantumarsi.

Poi la casa della mia d'infanzia,
all'ingresso non c'erano famiglie
ed io ero in piedi sul muro
minacciato da un millepiedi.

Ma i baffi dell'anima(le) che da li è venuto
li mi hanno riportato
hanno lottato per me
mi hanno fatto strada ed ero li ed ero qui.

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