sabato 17 gennaio 2009

Cosciente


Ho strizzato i miei occhi come un panno da cucina,
e più strizzavo più usciva acqua.

Ho sputato un dente come una moneta d'oro
e ora ho un sorriso con finestra laterale.

Ho cercato il vuoto scavandomi una fossa con i passi
e ho trovato giacche pesanti sulla faccia e profumi
diversi.

Ho baciato persone sconosciute
e con le mie lacrime ho sciolto strati di fondotinta
spalmato in quantità eccessiva su facce bianche d'inverno.

Io ero li,
a portare terra di casa nostra,
a posare una farfalla di carta su composizioni di fiori
a sperare che da quella bara arrivasse un "TOC TOC".

E oggi cosa rimane.
Un viaggio da fare e una situazione spiacevole da affrontare
una vita da sommare e una che si apre davanti!
La realtà a volte insegna
e le favole ti illudono miseramente!

Tutto cambia.

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